La Maieutica Reciproca: cercare insieme
La Maieutica Reciproca nasce nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, grazie all'azione dell'educatore e sociologo Danilo Dolci nella Sicilia nord-occidentale. In una zona (Trappeto, Partinico e poi Palermo) caratterizzata da povertà, disoccupazione e mafia, Dolci comprende il potere trasformativo del dialogo comunitario. Organizza dunque riunioni durante le quali pescatori e braccianti, seduti in cerchio, discutono dei problemi della comunità, ma anche di questioni più generali e in qualche modo filosofiche. Questi incontri riescono a creare consapevolezza della possibilità di cambiamento, mettono in moto l'immaginazione della comunità e stimolano l'iniziativa politica, intesa come pressione nonviolenta.
Negli ultimi anni Dolci porta il suo metodo nelle scuole. Nella sua analisi, il problema principale della scuola è la mancanza di una autentica comunicazione, che è fondamentale per lo sviluppo del potere. Comunicare in modo autentico è possibile solo se c'è la possibilità dello scambio, la circolarità del parlare ed ascoltare. Ove questa manchi, la comunicazione diventa trasmissione unidirezionale, funzionale a una società del dominio, in cui il potere di tutti diventa privilegio di pochi.
I seminari di Maieutica Reciproca non sostituiscono il normale lavoro scolastico - che si tratti di lezione, lavori di gruppo o laboratori - ma creano uno spazio nel quale le conoscenze acquisite vengono analizzate e discusse. Rappresentano anche il momento in cui è possibile riflettere sulla stessa esperienza scolastica e interrogarsi sul senso dell'istituzione scolastica e sulle possibilità di cambiamento.
Docente referente: Antonio Vigilante
Bibliografia
Aa.Vv., Danilo Dolci e l'educarsi maieutico, dossier di "Educazione Democratica", numero 2/2011 [PDF].
Michele Ragone, Le parole di Danilo Dolci. Dizionario lessicale-concettuale, presentazione di Antonio Vigilante, Edizioni del Rosone, Foggia 2011, pp. 305 [PDF].
Antonio Vigilante, Ecologia del potere. Studio su Danilo Dolci, Edizioni del Rosone, Foggia 2021, pp. 524 [PDF].