Student Voice: la voce degli studenti per cambiare la scuola

Il dibattito sulla scuola, sempre molto vivo nel nostro Paese, sembra appassionare anche persone che non hanno particolari competenze in campo educativo e didattico: giornalisti, economisti e politologi non mancano di dire la loro su come la scuola dovrebbe essere e perché non sia come dovrebbe essere. Solo una voce è del tutto assente: quella degli studenti. Esclusi dal dibattito pubblico, restano per lo più in silenzio anche nelle singole scuole, al di là degli spazi di partecipazione introdotti dai Decreti Delegati.

Student Voice è una prospettiva, più che una metodologia, che si è diffusa a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, e che nasce da una semplice constatazione: il coinvolgimento reale degli studenti nei processi decisionali che riguardano la scuola porta a miglioramenti sensibili sia nella qualità del lavoro scolastico che nella motivazione degli studenti stessi. A condizione che questo coinvolgimento riguardi tutta la comunità studentesca - e non dunque solo un ristretto numero di rappresentanti - e non sia solo un atto formale, ma conduca a decisioni condivise e a cambiamenti reali.

La nostra scuola si è mossa in questa direzione con il progetto Metascuola, che nel corso dell'anno scolastico 2022-2023 ha creato spazi di riflessione comune tra studenti e docenti per discutere di tutti gli aspetti del lavoro scolastico (i voti, l'Educazione Civica, gli spazi tra gli altri).

Bibliografia essenziale

Chiara Gemma, Valentina Grion (a cura di),  Student voice. Pratiche di partecipazione degli studenti e nuove implicazioni educative, Cafagna, Barletta 2015

Valentina Grion, 'Student Voice’ in Italy: the State of the Art, in "Teaching and Learning Together in Higher Education (TLTHE)", issue 20, WInter 2017 (PDF